Nel buio della cripta di San Miniato, ieri pomeriggio una scena
mi ha colpito nel profondo.
Nel freddo invernale dell’abbazia, una mamma con in braccio sua
figlia - o figlio non so - si è avvicinata alla luce tremula delle candele che
illuminano le piccole absidi.
Nello stesso momento riverberava la musica del sax di Dimitri
Grechi Espinoza con la sua musica visceralmente spirituale nel buio assoluto da
lui chiesto e nel silenzio.
Con un gesto semplicissimo la mamma avvicina la
piccola (voglio pensare a una figlia) alla luce delle candele scoprendola da
una coperta che l’avvolgeva.
Il volto della mamma vicino a quello della figlia
nel riflesso tenue ma vibrante delle candele mi ha riempito, con la musica, il
cuore e l’anima di pace.
Ci sono momenti nei quali non puoi che benedire la vita e ieri
uno di questi momenti è arrivato, inaspettato.
Firenze, 31 dicembre 2018 San Silvestro Papa